Il Gruppo Tecnolario ha organizzato, il 12 Ottobre 2023, presso la Camera di Commercio di Lecco, un Convegno sul tema “La nuova disciplina del whistleblowing e la compliance interna – applicazione ed implicazioni operative per le aziende” per illustrare le novità introdotte dal D.Lgs. 24/2023 e i relativi nuovi obblighi di legge che entreranno in vigore, per le aziende con un numero di addetti compreso fra i 20 e i 249, dal 17 dicembre 2023.
GRUPPO TECNOLARIO VUOL DIRE CONSULENZA LEGALE
L’Amministratore Unico, Ing. Alessio Maggi, ha salutato i presenti presentando la Divisione di Consulenza Legale del Gruppo che offre alle imprese un servizio che abbraccia vari settori fruendo delle competenze di un team di avvocati esperti. In particolare, per tramite dei professionisti che collaborano con questa Divisione, è possibile ottenere una risposta autorevole alle problematiche legali che possono interessare un’impresa in tema di: diritto del lavoro, diritto societario, diritto commerciale e finanziario, diritto tributario, diritto immobiliare, diritto penale ed altro.
L’Avv. Jane Romeri, Referente del Settore Legale Tecnolario S.r.l, ha introdotto il tema del convegno illustrando le tematiche macro e le finalità del Decreto.
L’ Avv. Giammarco Brenelli, Partner dello Studio Legale Brenelli Riboldi Troglia, ha posto l’attenzione sulle principali novità del Decreto nonché sui possibili aspetti critici per l’impresa connessi agli obblighi che dovranno essere assolti dalle imprese.
Il relatore Avv. Federico Riboldi, Partner dello Studio Legale Brenelli Riboldi Troglia, ha illustrato nel dettaglio i contenuti soggettivi e oggettivi del Decreto: quali imprese hanno l’obbligo di attuazione, chi può segnalare, cosa di può segnalare e, infine, le possibili alternative di gestione della segnalazione.
Infine, il relatore Avv. Paolo Brenelli dello Studio Legale Brenelli Riboldi Troglia, ha illustrato le modalità operative per dare attuazione alla procedura whistleblowing che, sicuramente, non possono esaurirsi nell’adozione di un software dedicato ma richiedono un intervento legale specialistico per la predisposizione della documentazione e l’attività di formazione dei soggetti interessati.
A latere, sottolineando che la procedura, obbligatoria, di whistleblowing va, per certi versi, ad intersecarsi con la normativa inerente alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.lgs. 231/2001), è stato evidenziato che intento ultimo sottaciuto del Legislatore è probabilmente quello di promuovere, altresì, l’adozione, per ora solo facoltativa, dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo di cui a Decreto 231, quale strumento di maggior tutela per le imprese essendo, invece, la procedura di whistleblowing maggiormente finalizzata alla tutela del segnalante (whistleblower).
Alla conclusione dell’incontro, le domande dei presenti e le risposte dei Relatori, che si sono comunque dichiarati disponibili ad essere ulteriormente contatti per richieste di assistenza o necessità di chiarimenti, hanno permesso di dare concretezza agli argomenti discussi e di trarre utili spunti per le attività di attuazione del Decreto nelle società target.
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